DI GIANFRANCO ISETTA
Una luna di carta
s’increspa sull’acqua
e l’accarezza.
Ci son onde in fruscio
di già pronte a levarsi
da quel gesto materno
per raccontarne il verso
fugace ma possente
nel contraddire l’alba.
E’ un sogno che s’insinua
col gelido bagliore
dei prismi di cristallo
che scendono di neve
in volteggio su notti
generose di senso.
Gianfranco Isetta 26 aprile 2022
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Foto Pixers
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