DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Fino ad ora il conflitto è rimasto confinato in Ucraina, ma da qualche giorno le cose sono cambiate e gli alleati prendono di mira i luoghi dove la Russia si rifornisce di armi, basi interne e persino la Trasnistria, che poi sarebbe la Moldavia che è uno stato indipendente sul quale ci sono installazioni russe, considerando legittimo colpire dove la Russia prende le sue armi.
Allo stesso modo la Russia ha fatto sapere che se le cose stanno in questo modo allora anche loro possono colpire dove l’Ucraina si rifornisce di armi e questo significa in ogni stato che gliele sta inviando.
Così, mi sono chiesto: finché la guerra resta lontana tutti fanno la voce grossa, ma, dato che l’Italia è attualmente tra i paesi che rifornisce di armi l’Ucraina, cosa succederebbe se piovessero missili, per esempio, ad Aviano dove ci sono le bombe delle forze aeree alleate?
La maggioranza degli italiani se la prenderebbe con la Russia imbracciando il fucile per andare al fronte a combattere o con il nostro governo che ha fatto tutto da solo?
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