DI GIORGIO CREMASCHI
Questa mattina ci svegliamo con un altro passo verso la terza guerra mondiale.
Lo annuncia il ministro degli Esteri russo Lavrov, mentre quello della difesa USA Austin dichiara che la guerra sarà sempre più ampia e intensa.
Il governo britannico, che per Biden è come quello bielorusso per Putin, rivendica addirittura gli attacchi in Russia. Insomma Russia e NATO, sulla pelle degli ucraini e dei russi (per ora) si sparano sempre di più sperando di vincere la guerra.
Saranno contenti i guerrafondai che ogni giorno lanciano i loro proclami e le loro invettive contro i pacifisti, che pensano, anche se ancora non dicono, che anche il Papa sia putiniano. Saranno contenti perché la loro guerra risanatrice della democrazia è sempre più vicina.
Saranno contenti i ridicoli e incoscienti servi degli USA che ci governano, da Draghi a Letta a Meloni, che ci portano sul carro della terza guerra mondiale parlando di condizionatori.
L’escalation verso la guerra totale avanza passo dopo passo e nessuno dei potenti e dei loro servi che ci governano sembra capace di fermarsi prima dell‘abisso.
Bisogna rivendicare la sconfitta della guerra, non la vittoria militare. Dobbiamo pretendere il cessate il fuoco, le trattative, il compromesso di pace DOVE NON VINCE NESSUNO e tutti rinunciano ai loro deliri di disfatta del nemico.
Soprattutto bisogna NON ARRUOLARSI nel partito della guerra. DISERTIAMO ORA la terza guerra mondiale, prima che sia troppo tardi.
Giorgio Cremaschi
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