DI LCIANO RAGNO
E’ già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Ormai è una guerra.
Per dare l’addio al green pass, ho rinviato a oggi la mia riflessione sul 1° Maggio. Ho avuto così modo di seguire in Tv alcune manifestazioni.
Tanta musica ma anche tanti commenti sulla guerra che si sta affrontando ogni giorno. In casa nostra. Quella sulle morti sul lavoro. Tre vittime al giorno in questo disgraziato 2022.
” Le chiamano ‘morti bianche’.
Ma non è il bianco dell’innocenza. / Non è il bianco della purezza./ Non è il bianco candido di una nevicata in montagna./ E’ il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli/ che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto/ occhi spalancati dal terrore/ dalla consapevolezza che la vita sta scappando via”. *
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* E’ l’inizio di una poesia di Carlo Soricelli dell’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna.
Fonte dell’immagine: KmetroO.it