DI NICOLA FRATOIANNI
Un bonus da 200 euro una tantum per redditi fino a 35.000 euro è poca cosa. Vanno via con una bolletta, o con un pieno e una spesa settimanale.
Fa rabbia perché appena 6 mesi fa il governo ha bruciato 7 miliardi di euro, per abbassare le tasse a chi guadagna dai 50.000 euro all’anno in su.
Ricordiamo bene che chi guadagna 60.000 euro l’anno avrà 1.000 euro in tasca in più ogni anno, non una tantum.
E già 6 mesi fa Sinistra Italiana diceva che il problema erano gli stipendi troppo bassi e che bisognava intervenire innanzitutto su quei milioni di lavoratori che guadagnano troppo poco. Fummo ignorati.
Oggi i fatti ci danno ragione, ma la soluzione è garantire un paio di pieni di benzina…