DI RAFFAELE VESCERA
Ecco di seguito in sintesi il piano di spesa previsto:
“- le Frecce e l’alta velocità saranno portate all’interno degli aeroporti;
– sarà rinnovata la flotta dei treni regionali, che muove i pendolari;
– garantita la connessione in 4G sull’intera alta velocità;
-I nuovi treni – di un solo piano e con una capienza media – saranno progettati e costruiti negli stabilimenti italiani di Savigliano (Cuneo), Sesto San Giovanni e Bologna, dove sono già prodotti i treni Jazz e Pop, con benefici per l’occupazione.
– Fs stima che il suo Piano industriale decennale potrà generare 145 mila assunzioni.
-Uno dei progetti chiave è il Terzo Valico dei Giovi che, integrato con il nodo di Genova, renderà il porto ligure l’hub d’accesso ai Paesi europei…Sono in fase di realizzazione i nuovi terminal Milano Smistamento (completato tra il 2025 e il 2026), Brescia (2026) e Piacenza (2024).
– consolidare l’alta velocità (da Napoli a Bari in sole due ore, dal 2027)”.
Da questo deduciamo che:
A- Poiché l’alta velocità è presente per il 90% al Nord, così come gli aeroporti, 1 ogni 50 km al nord e 1 ogni 300 km al Sud: andrà tutto a beneficio del Nord
B- La flotta dei treni regionali è in gran parte presente al Nord: la sola Lombardia ha più treni regionali dell’intero Sud.
C- La connessione 4G sui treni ad alta velocità andrà a tutto vantaggio del Nord, poiché questa è assente al Sud.
D- I benefici per l’occupazione per 145.000 posti andranno in grandissima parte al Nord, dove si faranno interventi infrastrutturali e si produrranno treni.
E- Le nuove infrastrutture ferroviarie riguarderanno in gran parte il Nord, mentre per il Sud è prevista una beata cippa, spacciata per alta velocità ma è un semplice raddoppio di binario tra Napoli e Bari, in attesa da un secolo, rinviato al 2027, a parole.
Tant’è, leggere il piano industriale FS per credere https://www.repubblica.it/…/fs_vara_il_piano…/…
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