UN’INGIUSTIZIA POLITICA E BUROCRATICA, ASSURDA QUANTO INSPIEGABILE

DI NICOLA FRATOIANNI

 

Doposcuola, scuola d’italiano, concerti, supporto legale, pacchi alimentari, mostre, autoproduzioni, sindacato sociale, libera università e molto altro.
Questo è Esc Atelier, lo storico spazio autogestito nel quartiere San Lorenzo della Capitale.
Negli anni miriadi di progetti, iniziative e attività hanno attraversato e reso vivo questo spazio. Una straordinaria esperienza di mutualismo, politica, partecipazione e solidarietà dal basso, che oggi rischia di chiudere.
Infatti, dopo aver pagato il canone d’affitto concordato per dieci anni, il Comune di Roma ha notificato un’ingiunzione di pagamento retroattiva, ben cinque volte superiore al canone concordato, equiparando lo spazio ad un locale commerciale. Per di più, il contratto non risulta esser mai stato registrato dal Comune stesso.
Esc è l’unico spazio a subire tutto ciò. Un’ingiustizia politica e burocratica, assurda quanto inspiegabile.
Mentre continua la mobilitazione e si moltiplicano gli appello affinché il Comune di Roma ritiri la sua ingiunzione di pagamento, è stato avviato un crowdfunding per sostenere le spese.
Io ho dato il mio contributo. Voglio invitarvi a fare altrettanto, ognuno secondo le proprie possibilità.
Difendiamo e prendiamoci cura di ogni realtà che antepone desideri e bisogni del quartiere, l’interesse collettivo, alla logica del profitto.
🔴Qui per donare e sostenere le spese di Esc Atelier
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