DI GIOACCHINO MUSUMECI
Il nobile Renzi scrive su Twitter che, da quando si adopera contro il Rdc, riceve minacce di morte e insulti.
Ebbene io non augurerei mai la morte a qualcuno che svolge una vita di merda.
Non è questione di disponibilità economica, a Renzy non manca di sicuro, è proprio la condanna alla vita grama, quella del 2%, che per il re del narcisismo politico è la peggiore punizione possibile.
Renzi è come un principe eternamente ranocchio, non v’e’ principessa che lo trasformerà in essere umano. E’ l’ imperdonabile Pinocchio di legno forever, la sua Fata Turchina è Teresa Bellanova o giù di lì, capite che destino ramarro?
Io non vorrei mai essere Renzi, piuttosto la muerte! Allora perché augurare il trapasso proprio a lui, condannato all’esistenza super grama del super repellente.
Lasciate che la sua crociata contro il Rdc e l’ossessione per Conte lo divorino.
Renzi è mitologico come il Prometeo dei poracci, vuole rubare il fuoco della dignità ai più poveri e, incatenato al proprio narcisismo, si contorce mentre l’aquila dell’odio contro Giuseppe Conte gli divora il fegato.
E non è stato Zeus a incatenare Renzi, il nostro Prometeo arabeggiante ha fatto tutto da solo, ed è proprio questo a rendere la sua storia fantastica.
Renzi è quell’essere “intelligente” che nessuno vorrebbe essere mai, escluso naturalmente il 2% di esseri “intelligenti come lui”.
Allora lunga vita a Renzi! Almeno fino alle prossime elezioni…
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