DI CLAUDIA SABA
Quando pensate che un buon cristiano non debba causare la morte di un essere umano
ma possa invece assistere alla sua morte in diretta, pensate a Mario Ridolfi che tra qualche giorno morirà di fame e di sete.
Perché in Italia puoi ammazzarti da solo in mezzo a tanti “cristiani”, morire di fame, di sete e di stenti ma non puoi mettere fine alla tua vita con il suicidio assistito. In pochi minuti.
Sono queste le ipocrisie di certi piccoli borghesi.
Guardare le sofferenze altrui ma non muovere un dito per ridurle al minimo indispensabile.
Mario Ridolfi non ha paura di morire.
Anzi, non vede l’ora, e spera che il suo gesto serva ad altri dopo di lui.
L’assenza dello stato ed una Chiesa come Ponzio Pilato
sono l’esempio di una disumanità ormai dilagante.
I tempi cambiano ma certe ipocrisie non smetteranno mai di esistere.