LETTERA APERTA

DI GIANCARLO SELMI

 

Cara Tiziana,
Sono un tuo grande estimatore e seguo la tua trasmissione da molto tempo e con invariato interesse.
Mi piacciono molto i tuoi sorrisetti a tema: sarcastici con chi ti sta sulle ovaie, i cinquestelle per chiamare le cose con il loro nome, condiscendenti o soddisfatti con quelli che ti piacciono molto (tutti gli altri).
Io mi diverto moltissimo guardando la tua trasmissione e, ancora di più, osservando come ti muovi con i tuoi ospiti.
Sei fantastica quando fai le domande con la risposta incorporata, soprattutto a Massimo De Manzoni che se non lo aiuti non capisce. E tu indirizzi il suo intervento in maniera sottile, però amabile e lui dice quello che tu vuoi che dica. Come i cavalli ammaestrati del circo.
Sei meravigliosa. A proposito, devo dirti che la scelta di invitare spesso De Manzoni è fantastica. Come darti torto? Quel sorriso ampio e aperto (anche se viene il dubbio che abbia più di 32 denti), il modo amabile di spalare fango e gettarlo addosso a tutti quelli che non adorano Salvini, Meloni e Berlusconi, è divino.
Spettacolare il tuo modo di ironizzare sugli assenti (sempre gli stessi) e leccare il didietro ai presenti (sempre gli stessi). Grandiosa la sceneggiatura che vede te protagonista ed il giornalista biondo con occhi azzurri e faccia da “Sturmtruppen” in qualità di spalla.
Quel tuo sorrisino accompagnato dalla domanda, con quei colloqui fra di voi che sembrano quelli fra “Giggino O’ Purpettaro e Michele O’ Cozzaro”, quando si raccontano la caduta dalle scale della suocera del primo. E la suocera è sempre Conte e la caduta è ciò che dice Conte. Rimarranno nella storia del grande giornalismo. Da premio Pulitzer.
Con la guerra stai veramente dando il meglio di te.
E poi mi piacciono da morire quelle tue conversazioni con il sottosegretario Mulè. Quello che se potesse sposerebbe Berlusconi e che parla degli avversari politici (compresi quelli del suo schieramento politico, basta che dicano qualcosa di diverso da ciò che lui pensa) con il sorrisetto, come se parlasse di minorati cerebrali. E tu che fai battutine, e lui che alza gli ombri. E lui che fa un’altra battutina e tu che ti scompisci dalle risate. Che dire, cara Tiziana: straordinario. Se non ci fossi bisognerebbe inventarti (insieme a Mulè ovviamente)
Ieri ti ho vista incazzata con Airaudo, il sindacalista. Ha osato dire che ammonticchi i problemi e che non tutta la cacca di cui siamo ricoperti viene dalla guerra. Ti sei giustamente indignata. Come osa ostacolare il tuo progetto di rincoglionimento dei telespettatori italiani? È tutto colpa di Putin e della sua invasione.
Mai mettere in dubbio la “migliorità” del migliore.
Stai scrivendo una pagina indimenticabile di giornalismo a dettatura. Al di sotto delle parti. Lo fai benissimo riuscendo a non brutalizzare il concetto che hai di te stessa.
Complimenti
Firmato: il tuo ammiratore Uccio
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