CLAUDIA SABA
Poche battute al termine di un TG Nazionale infarcito di notizie politiche, prima di parlare dei due femminicidi avvenuti oggi a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.
La morte di due donne morte ammazzate raccontata nell’arco temporale di 120 secondi.
Gabriela Trandafir, 47 anni, uccisa insieme alla figlia Renata di 22, aveva denunciato il suo assassino, il marito Salvatore Montefusco, 69 anni, per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, appropriazione indebita e furto.
Ma la denuncia era stata archiviata.
La storia, sempre la stessa.
Il solito copione dove lui
uccide lei perché vuole lasciarlo.
Nulla di nuovo dunque.
Sarà per questo che i giudici non ascoltano più le donne e decidono di archiviare le loro denunce.
E sarà sempre per questo che la notizia di oggi è stata “derubricata” ai titoli di coda di un tg nazionale.
La nostra vita vale “tanto”.
120 secondi di un tg nazionale.
Donne che continuano a morire grazie a una cultura che le vede collocate sempre all’ultimo posto.
Nella vita come nella morte.
Oggi, in Tribunale, si sarebbe dovuta discutere la causa di separazione tra i due coniugi.