CONTE: L’UNICO A PAGARE PER TUTTI, UNA COSA UMANAMENTE INGIUSTA

DI LEONARDO CECCHI

 

Non entro nel merito di un partito che non è il mio, il M5S. Ma a me dispiace solo una cosa e sento di dirla.
Questo signore, nel bene e nel male, si è fatto carico di una funzione complicatissima con l’obiettivo di risollevare, per quella classe dirigente, un partito, togliendo non poche castagne dal fuoco. E dal primo giorno ha dovuto gestire problemi enormi, spesso creatigli ad hoc da stessi rappresentanti del suo stesso partito per paura che potesse prendere troppo spazio.
Conte può piacere o non piacere, ci sta è legittimo. Ma penso proprio che avrebbe potuto scegliere strade ben più comode e sicure di questa.
Sicuramente meno stressanti, meno problematiche, più appaganti.
Una strada era farsi un partito suo e far saltare il governo, o provare a farlo, nei primi mesi, portando a casa il consenso oggettivamente stellare che aveva.
Un altro era mettersi all’opposizione, come fa la Meloni.
Tutte e due molto più comode e strategiche, per una certa politica con meno scrupoli.
E questi sono dati oggettivi, che, ripeto, prescindono dall’opinione che si ha di lui.
Non ha fatto nessuna delle due cose e ha scelto una strada in salita. Ora ha pagato, e sta pagando, per tutti.
Una cosa che umanamente, debbo dirlo, trovo molto ingiusta.
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