LA VERGOGNA…QUELLA VERA…

DI ANTONELLA PAVASILI

 

Scorro la home del mio profilo Facebook, scorgo una notizia e rimango basita.
No, basita non basta.
Sono inorridita, imbufalita, fuori di me.
Avrei voglia di spaccare tutto, a cominciare da questo rettangolo di vetro.
E allora divago, perché di andare direttamente al punto non riesco.
E vi racconto di mamme MERAVIGLIOSE.
Di Carla, che da una vita spinge una carrozzina.
Che prima era un passeggino e poi è diventata una carrozzina.
La spinge col sole e con la pioggia, su strade perfettamente asfaltate e lungo sentieri dissestati.
Spinge e sorride.
Carla sorride sempre.
Anche quando la stanchezza e il dolore lasciano andar giù una lacrima.
Di Maria, magra come un fuscello, che da una vita corregge i gesti del suo giovanottone di un metro e novanta.
La sua dolcezza, la sua dedizione, l’amore che traspare da ogni suo gesto la trasformano in un gigante.
E anche lei sorride, sorride sempre.
Anche quando la fatica la travolge.
Di Lucia che vive nutrendosi di una parola finalmente pronunciata dalla sua bambina.
E se capita è una festa.
Una gran figata che annulla mesi e mesi di dolore, di sofferenza, di tristezza.
E anche Lucia sorride, sorride sempre.
Anche quando al mattino alzarsi le sembra impossibile.
E vi racconto di gente infarcita di superficialità, un composto incomprensibile di insensibilità, un grumo informe di sciocca saccenza capace di formulare loro domande tipo:
“Quanto ti vergogni di tuo figlio?”
Le domande del piffero.
Per valutare bene l’opportunità di elargire a questi genitori eroici la miseria di qualche spicciolo.
Perché non sia mai che i soldi vengano sprecati!
Questi soldi, ovviamente, solo questi.
Dell’evidente sperpero per pagare questi sapientoni non ne parliamo invece…
Ma io dico, signori sapientoni, ma voi la vergogna, quella vera, la conoscete?
No, naturalmente.
Così come non conoscete l’amore assoluto.
Di più, la quintessenza dell’amore.
L’amore di una mamma e di un papà per il proprio figlio disabile ❤️
Foto web
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, persone sedute, persone in piedi e il seguente testo "MENU Q CERCA la Repubblica CONTENUTO PER GLI ABBONATI ABBONATI GEDI SMILE ACCEDI f "Quanto ti vergogni dei tuoi figli disabili?" il questionario-shock del Comune di Nettuno di Clemente Pistilli Per avere fondi le famiglie costrette a rispondere a domande imbarazzanti ad assegnare ai diversi problemi percepiti un punteggio che va da zero a quattro. Mamme distrutte: "Ci hanno dato l'ennesimo schiaffo""