“SEMPRE TESA AL RINNOVAMENTO, SEMPRE TESA AL MIGLIORAMENTO, SEMPRE TESA…”

DI GIANCARLO SELMI

 

“Da tempo, complici le posizioni e posizionamenti molto spesso incomprensibili, si sono succeduti periodi complicati, ma è nei momenti difficili che si riscopre forza e resilienza.
Sento di dover andare oltre, con l’ unico obiettivo di garantire sicurezza e stabilità al Paese, nell’ interesse dei cittadini.
Il nuovo percorso avviato da Luigi Di Maio è l’occasione concreta.
L’ invito di mettersi in cammino e di far parte di una forza politica nuova, libera da ogni personalismo, che parta dagli amministratori locali e metta al centro le esigenze territoriali, aggravate dalla crisi pandemica , energetica e bellica, mi ha convinto, mi ha determinato ed incoraggiato per questa scelta. (…) Mi immetto nel cammino del nuovo percorso. Insieme per il futuro”.
Chi scrive questo solenne pistolotto, è nientepopodimeno che la senatrice Daniela Donno. Senatrice per due legislature.
Leggendolo mi è venuto in mente il celeberrimo comizio di Verdone: “sempre tesa al rinnovamento, sempre tesa al miglioramento, sempre tesa al progresso civile e culturale”. Che dire, Verdone non avrebbe potuto fare meglio. Anzi, il pistolotto va mandato al grande attore romano, ne uscirebbe qualcosa di fantastico.
Ora, pensare che l’autrice abbia posto il suo reverendo sedere con i voti di gente come me, su di un seggio parlamentare, rende la cosa meno divertente. Meglio mandare comici a decidere delle nostre vite, che gente involontariamente comica.
Io ho molto affetto per questa signora, le sue minacce di querela perché mi permisi di parlare male di “Di MaRio” hanno allietato un paio di miei pomeriggi fuori dagli ambulatori di riabilitazione, e confermo l’affetto, anche se non credo, visti i miei post su di lei e sulle sue risposte, che il mio sentimento nei suoi confronti venga ricambiato. Non potevo esimermi dal commentare l’opera comica che cotanto encefalo abbia partorito.
Le “complici posizioni e posizionamenti” le trovo assolutamente poetiche e che possano aver indotto “forza e resilienza” è un concetto degno del miglior Metternich. “Andare oltre” nell’interesse dei cittadini andrebbe comparato al viaggio di Cristoforo Colombo.
Che “Di MaRIo” poi, abbia indicato un “percorso libero da ogni personalismo” richiama contestualmente tarantolate risate e irrefrenabili lacrime.
La nuova forza politica, dicendola con la Donno ed inserendo un poco di Verdone, sarà “sempre tesa a sentire gli amministratori”, “sempre tesa a mettere al centro le esigenze territoriali”.
Complimenti alla senatrice per la comicità del suo post. Chissà se fosse totalmente involontaria, non possiamo escludere un animo burlone. E auguri per l’intrapreso “cammino del nuovo percorso: Insieme per il futuro”. Di “Di MaRio”.
Una prece.
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