I POVERI DEL G7

DI GIORGIO CREMASCHI

 

CANADA 55000 – USA 50000 – GERMANIA 44000 – FRANCIA 40000
GRAN BRETAGNA 39000 – GIAPPONE 37000 – EUROZONA 37000
ITALIA 29000 (netto 21000)
(Stipendio medio lordo annuale 2021, stime da Fondazione Di Vittorio e altri)
Chissà se Draghi al G7 si è vergognato di rappresentare il paese con il più basso salario medio LORDO del G7 e dei paesi che hanno l’Euro.
Non credo proprio, a lui interessano le armi e i profitti, e su quello siamo alla pari degli altri, anzi facciamo i primi della classe.
La vergogna sociale italiana è tutta in queste cifre, siamo i poveri al tavolo dei ricchi.
Se guardiamo alla Germania un lavoratore del nostro paese prende 15000 euro all’anno in meno e lavora 300 ore in più.
Da noi il salario medio netto, cioè quello che serve per mangiare, è di 21000 euro all’anno e più di 5 milioni di lavoratrici e lavoratori prendono meno di 10000 euro all’anno.
Ma la più ottusa classe imprenditoriale d’Europa, sostenuta dai suoi lacchè politici bipartisan, si lamenta del reddito di cittadinanza e del costo del lavoro. No in Italia il vero costo è quello di una classe imprenditoriale e politica incapace di competere senza paghe di fame.
Ora fanno finta di rendersi conto che i salari reali sono sprofondati, ma non parlano di aumento delle retribuzioni, bensì di riduzione del cosiddetto cuneo fiscale. Cioè una riduzione di tasse e contributi sia per il lavoratore, che si capisce, sia per il padrone, che è uno scandalo.
Sì perché è una colossale balla che in Italia i salari siano bassi per troppe tasse. Come si vede i salari lordi di tutti i paesi ricchi sono superiori al nostro. Quindi bisogna che la classe imprenditoriale italiana aumenti le paghe. Punto e basta.
Poi se si vogliono ridurre le tasse sui salari va bene, purché questo non voglia dire altri tagli ai servizi pubblici. Che guadagno sarebbe per un lavoratore, se i pochi euro di recupero dei tasse sono pagati con la chiusura degli ospedali, delle scuole , con il taglio ed il rincaro di tutti i sevizi pubblici?
Se si vogliono tagliare le tasse ai lavoratori bisogna far pagare di più i ricchi, altrimenti è un imbroglio.
I padroni e i loro politici sono fieri di stare nel G7 e nell’euro zona? Allora caccino fuori i soldi per stipendi uguali a quelli dei paesi con cui tronfi siedono al tavolo. Tra l’altro l’Italia è l’unico paese senza salario minimo.
Pagate signori e smettetela di piangere lacrime di coccodrillo sui bassi salari che sono tali per colpa vostra.
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