DI NICOLA FRATOIANNI
Si vince con idee chiare e proposte forti, scelte d’avanguardia sia in campo sociale che ecologico.
Questo ci dicono gli ultimi ballottaggi.
La coalizione progressista vince se riesce ad interpretare la volontà di cambiamento sia nelle candidature che nella proposta politica, e non solo per paura della destra. Alleanze credibili agli occhi di elettori ed elettrici, con un progetto chiaro e radicate nel territorio, non cartelli elettorali dell’ultimo minuto.
In questo contesto, le forze rossoverdi della sinistra ecologista hanno dimostrato di essere fondamentali e, con il giusto lavoro, di poter essere l’ago della bilancia. Soprattutto se si smette di ignorare e si affronta di petto l’elefante nella stanza: l’astensionismo.
Credo debba essere chiaro. Se meno della metà dell’elettorato si reca a votare è una sconfitta per chiunque.
Ancora di più se a farlo sono le fasce sociali più deboli e meno tutelate, perché significa che non siamo stati in grado di coinvolgerle e rappresentarle.
Tutto ciò deve essere per noi un chiodo fisso.
Anche per questo stiamo lavorando alla costruzione di un’alleanza ambientalista, progressista e solidale tra Sinistra Italiana ed Europa Verde – Verdi, in vista delle prossime elezioni politiche nella primavera del 2023.
Un grazie di cuore ad ogni candidato, candidata e attivista di Sinistra Italiana, in particolare al nostro Michele Foggetta, la cui grande rimonta in questi giorni non è bastata a sconfiggere la destra a Sesto San Giovanni.
Un impegno e una dedizione che ci hanno permesso di raggiungere questi risultati e mostrare al Paese che una forza rossoverde, radicale e coraggiosa, può ambire ad incidere e influenzare le scelte di governo.
