DI LEONARDO CECCHI
È sconvolgente apprendere oggi che nella sola Procura di Salerno arrivano decine di segnalazioni sulle minacce indirizzate a Nicola Gratteri.
Non si è fermato nulla rispetto a mesi fa, la mafia lo vuole ancora togliere di mezzo. Sta solo aspettando il momento giusto. È una lotta continua e costante quella che quest’uomo sta facendo ogni giorno da mesi. Una vita privata messa totalmente in “pausa”, il pericolo costante della morte.
Non dobbiamo lasciarlo solo.
Noi cittadini, ma soprattutto lo Stato.
Perché lo Stato Gratteri lo ha servito e lo serve a tutt’oggi. Sta pagando per quei servigi, sta pagando perché non si è voltato dall’altra parte e ha fatto il suo dovere.
Chi difende lo Stato, da esso deve esser difeso. Senza se e senza ma.
E soprattutto senza indugi.