FRANCESCO COCO, UN UOMO ONESTO DA PROTEGGERE, DA SALVARE

DI BARBARA LEZZI

 

Quest’uomo, Francesco Coco, sta lottando per la sua vita. È stato sindaco di Roccabernarda in provincia di Crotone e maresciallo dei Carabinieri. Ma soprattutto è stato in prima linea contro la criminalità e stanotte è stato brutalmente aggredito da due persone con un bastone. È in gravi condizioni.
Il quadro che sta emergendo si fa via via sempre più inquietante e preoccupante perché sono stati fermati due ragazzi di soli 17 anni uno dei quali sarebbe nipote di un boss della zona.
Francesco Coco era stato già vittima di intimidazioni. Gli era stata bruciata un’auto e un incendio aveva distrutto la lavanderia di sua moglie.
Evidentemente, è un uomo che ha dato parecchio fastidio alla malavita. La risposta a questa aggressione non deve essere retorica e vuota. Si deve capire una buona volta per tutte che la lotta alla mafia non deve essere fatta di qualche bella parola nelle commemorazioni ma di fatti concreti, determinati e chiari. Altro che riforme Cartabia, qui ci vuole coraggio nel fare le cose giuste.
Ora speriamo che Francesco Coco riesca a vincere questa difficile battaglia per tornare più forte di prima a lottare contro la criminalità con l’augurio che non sia lasciato solo come lo era ieri sera quando è stato crudelmente bastonato.
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