TRANSAZIONE ECOLOGICA (?)

DI NICOLA FRATOIANNI

 

Non capisco che cosa ci stia a fare Cingolani al ministero della transizione ecologica.
Di fronte alla riduzione delle forniture di gas dalla Russia, il piano italiano parla di maggiore ricorso al carbone, lampioni spenti nelle città e meno riscaldamento nelle case.
Cioè piuttosto che programmare con le rinnovabili e proiettare l’Italia nel futuro, Cingolani ci riporta all’800. Ci mancano solo le fiaccole ad olio combustibile sui muri delle strade.
L’aspetto più bizzarro della vicenda è che l’attuale governo è in carica da un anno e mezzo e ha in mano i cordoni della borsa del PNRR. La transizione sarebbe dovuta iniziare ben prima della guerra in Ucraina. E lo scenario di guerra e di scontro con la Russia avrebbe dovuto solo farla accelerare.
E invece nulla.
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