ARRESTI A TERRACINA, LA ROULETTE RUSSA DI GIOCARE CON LA VURTU’

DI LIDANO GRASSUCCI

 

“A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro… che ti epura”.

Pietro Nenni

Ai politici italiani, non certo quelli di razza però, piace giocar a fare le guardie. Sognano di far arrestare tutti gli avversari e di rimanere solo loro. Dal ’93 che giochiamo a godere degli arresti altrui salvo trovarci gli arresti in casa. In questi giorni la destra di Latina ha suonato le trombe contro Damiano Coletta reo , secondo loro, di brogli elettorali. Hanno tuonato in parlamento facendo di Latina la Medellin sotto Roma.

Oggi arrestano sindaco e amministratori di Terracina di Fratelli d’Italia. Per me sono tutti innocenti fino a sentenza ma anche tutti troppo chiacchieroni.

La politica è delle idee, in mancanza di idee si ricorre alla virtù che non è di alcuno

“Io sono fatto per combattere  il crimine , non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria. I difensori della libertà saranno sempre dei proscritti finché la masnada dei furfanti dominerà”.

Così diceva Robespierre il più virtuoso di Francia, finì senza testa per errori di virtù.

Ma la storia non la studiamo più.

Quel che penso io? Che sono tutti innocenti che nessuno ha barato alle elezioni e che non è possibile che chiunque faccia atti per il mare sia ribaldo.

Nella foto: Maximilien de Robespierre

Arresti a Terracina, la roulette russa di giocare con la virtù

 

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19 Luglio 2022