DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL
Ho letto su “Repubblica” che ora l’Italia è più debole perché Mario Draghi si dimette.
No. L’Italia è ed è sempre stata debole perché è da sempre disservita nei suoi primari interessi e bisogni da decenni.
Perché non ha mai potuto beneficiare di politiche serie, sociali, progressiste, diligenti ed intelligenti tali per cui andarne fieri.
Eppure ne avrebbe di cui andarne fiera. La sua storia, la sua arte, la sua cultura, la sua architettura, dovrebbero rappresentarla e farla amare ovunque nel mondo. Ma restano invariati i suoi rappresentanti politici.
Tutti indegni, oggi, gli uni più che gli altri. Oggi, più che pria, ahimé, vi è solo uno squallido mercimonio.
Che dolore!