DI VINCENZO G. PALIOTTI
Ho scritto decine di volte che il PD nacque con il peccato originale di aver preso a bordo di tutto: ex DC, PSI, ed altri partiti azzerati da “mani pulite”.
E tutto quel “di tutto” a poco alla volta si è mangiato l’anima di sinistra e gli ideali che sono stati messi da parte, mortificati, sacrificati per soddisfare le ambizioni personali di personaggi che si erano accasati solo per trovare un veicolo per ritornare in auge, per una collocazione, una poltrona ma che non avevano niente in comune con chi dalla tessera del PCI era passato a quella del PDS e del DS.
Ora, dopo tutto questo me li dovrei ritrovare accanto con tutte le loro manfrine, collusioni con i nostri peggiori nemici? E per dar man forte a questo assurdo si riparla di nuovo di “voto utile”. Mi spiace ma non mi avranno. Una volta mi hanno “fregato”, governo Monti, poi un’altra con le Europee del 2015, Renzi, premier.
Ora basta, la mia estrazione politica, la mia coerenza mi impediscono di compiacere chi ho sempre attaccato per aver distrutto il PD e la sinistra.
Andrò a votare ma non certo per una coalizione del genere. So quale è il nemico da combattere, lo vedo, non si nasconde e non voglio invece doverlo cercare nella mia stessa coalizione come è già accaduto in passato, con Renzi depositario principale di questi miei timori.