DI GIOACCHINO MUSUMECI
BEPPE GRILLO : “Se deroghi al secondo mandato dovrai fare a meno di me, lascio il Movimento 5 Stelle”.
Secondo AdnKronos Queste le parole del garante rivolte al presidente pentastellato.
Dissento completamente dalle parole di Grillo, immagino aneli la disfatta elettorale.
Dopo essere stato abbindolato come un adolescente, o aver scelto deliberatamente di rincorrere Draghi e quindi il suicidio, dopo aver insultato pubblicamente il presidente pentastellato e non essersi mai pubblicamente scusato, Grillo, problema serissimo in ciò che resta del Movimento, pretende dai suoi elettori l’approccio fideistico ma “chi troppo vuole nulla stringe” dice il proverbio.
Io per esempio sono ateo e allergico ai dogmi, li ripudio come la guerra.
Grillo è già stato e sarà ancora fonte di ispirazione per post molto dolorosi per gli elettori grillini che aspiravano a una ripresa del Movimento.
Un argomento delicato come quello del doppio mandato avrebbe necessitato una consultazione della base ma la cosiddetta “democrazia diretta” è soggetta alle bizze di un garante da cui ho sentito anche troppo. Beppe Grillo miserabile come Mario Draghi: “o si fa come dico io o me ne vado”…I due nonni hanno troppo in comune perché possa sopportarli.
Non vedo l’ora di leggere i curricula e l’esperienza politica dei candidati grillini che come i colleghi precedenti verranno maciullati da parlamentari più esperti e più furbi. Poi ci si lamenta se arriva quello che parla di “Improvvisati”.
La storia non insegna all’ottuso rugginoso e se è vero che l’imbecille non cambia idea, l’ottuso è più brillante la cambia in peggio.
Ciao ciao Beppe, complimenti per la propensione al suicidio invierò i crisantemi alla cripta del Movimento.