DI CLAUDIA SABA
Un soffio la vita di Diana Pifferi.
Racchiusa in una piccola bara
bianca al centro di una chiesa.
Fine di una sopravvivenza o forse un nuovo inizio.
Una comunità intera assiste “affranta” al suo funerale.
Ma è la stessa comunità che quando l’ha sentita piangere si è voltata dall’altra parte senza fare nulla per salvarla.
Alessia Pifferi, la mamma, la conoscevano tutti.
E tutti hanno sparlato di lei, di quella strana donna che raccontava spesso bugie.
La verità è che, Diana, non l’ha protetta nessuno.
Mamma, nonna, donne e uomini, tutti grandi assenti.
Oggi, insieme, ipocritamente la piangono.
Ciao piccola Diana.