DI MARIO PIAZZA
Sarà per questa legge elettorale, o per la concreta possibilità che la destra meno evoluta dell’universo mondo prenda il potere, o per la poltrona da raggiungere o mantenere a qualsiasi costo o addirittura perchè l’offerta politica può piacere a molti.
Ciò che rimane nei fatti è che la forza gravitazionale del PD non può essere evitata senza prima uscire dall’atmosfera terrestre.
Un partito che fino a ieri aveva suscitato ogni genere di sentimenti. Amore, odio, rispetto, disprezzo, orgoglio, vergogna, indifferenza e chi più ne ha più ne metta ma che non si era mai reso ridicolo.
Fino a ieri, perchè oggi il PD candida Di Maio nelle proprie liste.