DI MASSIMO RIBAUDO
E’ vero. Io attacco ferocemente Giorgia Meloni. Come donna? Mai.
Per comportamenti privati? Mai.
Sono le idee di Giorgia Meloni che sono pessime. E’ Fratelli d’Italia che è composta da fascisti. Mi piacerebbe che non fosse così.
Mi piacerebbe che in Italia esistesse una destra moderna, che difende gli imprenditori (è il suo lavoro), che esalti il capitalismo, magari rendendolo meno straccione e familistico come è quello italiano.
Purtroppo Fratelli d’Italia sa solo parlare di sbarchi e di sfruttamento dei poveri e dei lavoratori. E poi sono vecchi. Meloni pensa “vecchio”. Vive nel 1922.
C’è invece una giovane premier finlandese, Sanna Marin, che, pensate un po’, balla. E adesso viene attaccata dalla propaganda russa per questo motivo.
Perché in un video sta in una festa a ballare. E “spunta un altro video” dove, scandalo degli scandali, “balla con un uomo”.
L’unica assurdità sarebbe quella di aver violato la privacy di una premier, in un mondo normale.
Ma noi non viviamo in un mondo normale. Trump, Putin, Salvini (quello che ballava al Papeete) vogliono il ritorno della Santa Inquisizione.
Non si critica, o si esalta. Sanna Marin per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina. No.
Viene attaccata ferocemente perché vive nel 2022.
E nel 2022, una premier di 34 anni, balla.
E non balla come un orso come Gianni De Michelis, come il panzone Salvini, o come l’ubriaco Boris Johnson durante la pandemia.
Balla benissimo e si diverte felice. (Magari i finlandesi potrebbero metter su musica migliore, ecco).
Voi state vedendo come i Putin, i Trump, i Salvini, i loro sgherri sui social e nei giornali, la sadica e malata Inquisizione del nuovo medioevo, mette al rogo una donna.
E’ una “caccia alla streghe”.
E tutti attenti. Perché, quando e se gli daremo fastidio, il prossimo video sarà il nostro.
Siamo solo agli inizi.
P.s. Ha fatto il test antidroga. E, secondo me, neanche doveva farlo. Se anche si drogasse, la preferirei di molto a Giorgia Meloni. Sempre per un motivo: lei vive nel 2022.
Io non mi fido di chi vive nel passato.
