DA REDAZIONE
Siamo davanti a una congiuntura epocale, denunciata anche da Sadiq Khan, sindaco di Londra. Eppure il dibattito elettorale italiano sembra fuori dal mondo: si parla di barconi, bonus per 18enni e di eliminare il reddito di cittadinanza.
Sadiq Khan: “Non abbiamo mai visto nulla del genere finora.”
Questo il tweet del 20 agosto di Sadiq Khan, sindaco di Londra.
“Non abbiamo mai visto nulla del genere finora.
Affronteremo un inverno in cui milioni di persone [in Inghilterra] non dovranno scegliere tra mangiare e scaldarsi ma tragicamente non saranno in grado di sostenere né l’uno né l’altro.
Ciò non può accadere. Il governo agisca affinché le persone possano soddisfare i bisogni essenziali”.
Tra le misure richieste urgentemente da Kahn compaiono il congelamento delle tariffe per l’energia, delle misure di sostegno finanziario per le fasce deboli, l’introduzione di una tassa di scopo sui profitti per le compagnie dell’energia, il blocco degli affitti per due anni, l’aumento degli importi dell’Universal credit (che è un importo erogato mensilmente, in Scozia anche due volte al mese, a favore di disoccupati e lavoratori poveri).
In Italia, quando se ne discute, cioè poco o nulla, si discute di abrogare il reddito di cittadinanza, di non introdurre il salario minimo, di flessibilizzare ulteriormente il mercato del lavoro, di comprimere i salari come misure idonee a rilanciare economicamente il paese.
Come se fossimo nel 2002 e non all’inizio di una congiuntura epocale.
Poiché misure del genere, combinate con l’inflazione e con l’aumento dei costi dell’energia dovuto alla speculazione, sarebbero devastanti per buona metà del paese, si renderà necessario un po’ d’ordine sociale, con le buone o con le cattive. Soprattutto con le cattive.