DI LEONARDO CECCHI
“Io, obesa ma non deviata.
L’obesità non è una devianza, è uno stato fisico legato a tanti fattori, una patologia seria. Sono obesa da sempre, in lotta da sempre contro i chili di troppo, decine di chili di troppo. In lotta contro gli elevati tassi di cortisolo, il metabolismo lento, lentissimo dei grassi e la lotta continua per comprendere le dosi giuste di carboidrati da assumere.
L’obesità è una continua ricerca di una via giusta per perdere peso, per dimagrire seguendo un regime alimentare ponderato e bilanciato, seguendo i consigli di specialisti e cercando i tempi e i modi più giusti e sani per fare attività fisica, adatta alla tua “stazza”, alla tua età ed anche e soprattutto alla tua volontà.
Quanto avrei gradito e preferito che i temi della campagna elettorale fossero altri, che ne so tipo l’acqua pubblica e il suo approvvigionamento regolare per tutti, anche per chi non se lo può permettere di pagarla; la lotta vera e continua alla criminalità organizzata e a porre reali paletti alla commistione tra criminalità, politica, incarichi istituzionali, imprenditori ed economia; oppure una vera riforma sanitaria, con la reale possibilità gratuita a tutti di accedere alle cure, alle indagini e analisi mediche, con l’apertura dei posti, oggi ancora chiusi, alla facoltà di medicina, alle diverse specializzazioni mediche e alle professioni sanitarie. Temi come la reale conversione di tutto il paese verso le fonti alternative di energia e la ricerca di una concreta lotta all’evasione fiscale, perché là dove le tasse le paghiamo tutti in base ad un reddito reale e le paghiamo sul serio, tutti ne beneficiamo e ne godiamo sul serio.
Quanto avrei gradito e preferito che questi temi non fossero solo rappresentati da aver messo in “lista” uomini e donne che dovrebbero rappresentarli perché uomini e donne provenienti da quella società civile impegnata, ma argomentati con proposte semplici, concrete e chiare.
E invece a quasi un mese dal voto il dibattito sta su cosa è o non è una “devianza” o su un video che diventa la più atroce violenza, peggiore della violenza rappresentata nel video stesso.
Lasciate l’obesità a chi ne soffre e agli specialisti che ci aiutano ad affrontare i piccoli risultati e soprattutto i tanti, tantissimi fallimenti di ogni giorno”.
Nulla da aggiungere a Claudia Villa, consigliera comunale. Che ha ben risposto su tutto.