DI MASSIMO RIBAUDO
Dietro la Russia, c’è la Cina.
Se non lo capite, non è un mio problema.
Com’era fino al 2019?
C’era Angela Merkel.
E cosa voleva Angela Merkel? I conti in ordine per rendere l’euro moneta FORTE e con bassissima inflazione. Questo produceva una crescita massima dello 0,5%. Adesso viaggiamo al 5%.
A cosa serviva, il “modello Merkel”?
A garantire gli scambi commerciali e finanziari tra UE, Russia e Cina.
A permettere alla Germania di far pagare di più agli europei i i loro prodotti rispetto a quanto li pagavano i cinesi.
La Cina produceva a bassissimi costi visti i due miliardi di SCHIAVI che ha, la Russia ci dava il gas a bassissimi costi visto il livello di corruzione che ha, e l’Europa faceva da banca, visto le banche che ha.
Questo cosa ha prodotto?
Deindustralizzazione, bassissimi salari per gli europei, contrazione del welfare, tagli alla spesa pubblica e ai servizi pubblici per i cittadini. Enormi guadagni per il settore finanziario.
Va via la Merkel, non c’è più Trump, Putin si sente parte debole del patto (perché, a parte il gas, non ha nulla da offrire al mondo) e scatena la guerra in Ucraina.
E Macron gli telefona due volte al giorno per rassicurarlo.
Non sto dicendo che vada bene stare sotto gli Stati Uniti, invece che sotto la Cina.
Magari potremmo ridisegnare il modello economico, e politico, dell’Unione Europea. Solo capendo, però, quello che è successo fino al 2019.
Invece, mi sembra, che ce lo siamo dimenticato tutti.