DI ANTONELLA PAVASILI
Di lui, del Presidente Gorbaciov ricordo la macchia in testa, l’amore per la moglie Raissa, l’amicizia con Papa Wojtyla, lo sguardo profondo e il sorriso buono.
Lui, il Presidente Gorbaciov, accompagnò i giovani della mia generazione verso un mondo più bello.
Verso la demolizione di quell’orrendo muro di Berlino, verso il tepore di un mondo finalmente libero dalla guerra fredda.
Imparammo ad amarlo inconsapevolmente, quasi timidamente.
Lui, il russo che non era gelido.
Che teneva la moglie per mano.
Che volle e ottenne la pace.
Il Presidente Gorbaciov è morto.
E merita il riposo, le nostre lacrime e un rinnovato impegno per un mondo migliore.
Come quello che ha provato a darci.
Va Presidente, la dolce signora Raissa ti aspetta ❤️
