DA REDAZIONE
Da Euronews i primi commenti sulla scomparsa dell’ultimo leader dell’ex Unione Sovietica.
La morte di Mikhail Gorbaciov, avvenuta all’età di 91 anni presso il Central Clinical Hospital di Mosca, dov’era ricoverato dallo scorso luglio, ha destato reazioni commosse in ogni parte del mondo.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, definisce lo statista un “leader fidato e rispettato che ha aperto la strada ad un’Europa libera”, mentre per il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, Gorbaciov “ha cambiato il corso della storia, il mondo ha perso un instancabile sostenitore della pace”.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ne elogia invece il “coraggio e l’integrità”, mettendone in contrasto la figura con quella dell’attuale presidente russo, Vladimir Putin, sullo sfondo della guerra in Ucraina.
Per il tesoriere australiano, Jim Chalmers, “quando il mondo vedeva conflitti e stallo, lui vedeva pace e possibilità: era l’emblema del coraggio e della visione e ricordava che ci vuole più coraggio per porre fine a una guerra che per iniziarne una”.
Protagonista negli eventi che portarono alla disgregazione dell’URSS e alla riunificazione della Germania, Gorbaciov fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1990.
Verrà seppellito accanto alla moglie Raissa, nel cimitero di Novodevichy a Mosca.
Articolo pubblicato dalla Redazione di Euronews
31 Agosto 2022