GAS, PETROLIO, ARMI E SANZIONI: COLPITI E AFFONDATI!

DI CLAUDIA SABA

 

La Russia annuncia: ”non forniremo petrolio ai Paesi che introdurranno un tetto massimo al prezzo del petrolio russo”.
Ma le sanzioni non dovevano distruggere la Russia?
Invece a quanto pare colpiscono solo noi!
Si parla di provvedimenti del governo per fronteggiare la situazione…
Ma quali provvedimenti?
Quali soluzioni?
Piccole mancette al popolo per farli stare buoni mentre dilapidavano milioni di euro per acquistare armi.
Certo, l’Ucraina andava aiutata, ma adesso chi aiuterà noi?
Ai morti per la guerra si aggiungeranno altre morti.
Di freddo, di malanni, di fame.
Persino la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dovuto ammettere, con grande ritardo, che siamo caduti in una trappola.
E la pace?
Nessuno ormai ne parla più.
Abbandonata ogni trattativa.
Quando sarebbe stata l’unica soluzione che avrebbe potuto evitare il peggio.
E adesso il peggio è arrivato.
Soprattutto per il popolo, privato praticamente di tutto, impoverito giorno dopo giorno dal meraviglioso “governo dei migliori” che assiste senza battere ciglio all’aumento indiscriminato dei prezzi di ogni genere, oltre quelli energetici, senza spiegarcene il motivo. Creando così un divario enorme tra chi arricchisce con la speculazione e le classi medio – alta e medio – bassa che rischiano di sprofondare sempre più nella povertà.
Ma non potevamo tirarci indietro davanti alla guerra.
E così ci hanno convinto che in fondo non era nemmeno tanto grave trattare con quei bravi signori dell’Arabia Saudita.

Di fronte alle tante tragedie che ci aspettano, il popolo italiano intanto si prepara al campionato di calcio.
Mentre la nostra
classe politica prosegue
indisturbata con una delle più basse campagne elettorali.
Fatta di squallidi slogan pubblicitari e l’ultima trovata…
TikTok.

 

Foto nei titoli da Remocontro