DI LIDANO GRASSUCCI
“E’ papà, più ancora è madre”. Questa frase la pronuncia un Papa, il 10 settembre 1978 a Piazza San Pietro in Roma.
Lui è Papa Giovanni Paolo I, un sacerdote di montagna (come Papa Giovanni) dalla faccia di prete che incontri quando arrivi al paese da una camminata in montagna. Ha la esse dolce dei miei veneti ed è un “poaretto de Dio”, lui appena eletto si definì “un povero Cristo”
Oggi un altro Papa, Francesco, lo ha beatificato.
Allora, nel 1978, avevo 17 anni facevo politica e allora come ora non mastico di preti, ma per antica educazione ho dentro le preghiere, l’umiltà e la speranza. Capii che c’era in quella espressione qualcosa di diverso, un poco come fare un discorso sulla luna
Si direbbe che persino la Luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo. (Giovanni XXIII, 11 ottobre 1962)
Dio è madre, i preti colti saltarono sulla sedia, gli stolti cercarono di fermare questa eresia in nome della solida ortodossia. Ma sentitele queste poche parole un papà e una madre, il primo capace di amore, la seconda la vita stessa.
Ho avuto dolori fortissimi per dei calcoli renali, forti da perdere i sensi e il senso. Chiamavo solo mia madre, la invocavo ma ero un vecchio signore e mia madre sarebbe stata troppo anziana se ci fosse stata ma non c’era già da molto. Si viene da madre al buongiorno della vita, si resta soli senza. Non sono teologo, non capisco nulla del mondo,. ma se Dio c’è da qualche parte dell’infinito sono sicuro che d’inverno con la neve e niente se non un bicchiere di vino caldo un prete di montagna lo poteva incontrare ed era madre venuta lì a consolare. Come chiedevo io nel mio dolore e fa ogni vivente nel suo.
Così torno a parlare di una Chiesa che non mi appartiene, che leggo come si fanno i libri di scuola, ma poi mi viene dentro attraverso suoi figli che mi donano lo stupore di capire un poco di questo infinito che non sarà da me mai capito.
Dio è madre? Credo che così dicessero le mie donne che come ogni donna completa il creato curando la creatura e non dividendola tra bene e male come farebbe un padre severo. Dio è misericordioso, ma la misericordia è femminile è di madre
“Noi viviamo di misericordia e non ci possiamo permettere di stare senza misericordia: è l’aria da respirare. Siamo troppo poveri per porre le condizioni, abbiamo bisogno di perdonare, perché abbiamo bisogno di essere perdonati”.
Francesco
Abbiamo bisogno di madre.
Articolo dalla Redazione di:
4 Settembre 2022