LA SOLUZIONE È LA PACE, LA GUERRA IL PROBLEMA

Di PIERLUIGI PENNATI


Ormai alcune cose, per me, sono chiare:

1 – chi non considera la vita umana come valore primario da proteggere è un criminale (tra questi in testa colloco Putin, Zelensky, Biden, Van der Leyen ed il suo seguito);

2 – la guerra non è territoriale tra Russia ed Ucraina, ma economico politica tra Russia e Stati Uniti;

3 – tra i due litiganti molti terzi (governi ed aziende) cercano di godere approfittando anche della confusione di ruoli;

4 – nessuno dei potenti vuole davvero la pace (altrimenti la chiederebbero).

In tutto questo chi soffre è nell’ordine:

1- chi si trova al fronte, che sia russo, ucraino, combattente o meno;

2 – chi sta subendo sanzioni autolesioniste dopo anni di campagna di amicizia con la Russia (il nord stream non l’hanno costruito da soli ed i turisti facevano comodo);

3 – chi davanti alla minaccia atomica ormai quasi certa non può far nulla per fermare l’idiozia di massa dei nostri governanti (tra l’altro in Italia li abbiamo appena votati a larga maggioranza ed è inutile dire ora di essere contrari).

Dopo tutto ciò io posso dire una sola cosa, SONO NAUSEATO dal tifo per questo o quell’idiota o criminale e persino dal tifo per un popolo ucraino identificato solo nei suoi dittatori, siano essi russi od ucraini, io sto con chi soffre davvero, gli altri sono spazzatura, feccia del mondo.

#stopwar ovunque, il possesso di un territorio è nulla, la vita e la dignità delle persone, chiunque le governi, sono tutto.

#peace e #democrazia sono la priorità, fermare la guerra ed organizzare libere elezioni è la soluzione, anche se mi rendo conto che è utopia perché i disfattisti sono la maggioranza e proprio su questo contano i criminali che governano questa guerra e tutte le guerre.

Chi non condanna chi uccide è esso stesso un assassino, senza ma e senza se.