641
DI PIERLUIGI FERDINANO PENNATI
È quello che ha detto domenica in TV Segolene Royal, l’ex candidata alla presidenza francese del PS: “L’Europa ha perso la sua posizione di neutralità, la Francia non ha costruito una propria difesa, quindi è costretta ad unirsi a Usa e Nato. Mentre, se avesse costruito le proprie difese, sarebbe potuta rimanere su questa posizione ‘non allineata’.
Questa è stata sempre la politica francese. Ciò avrebbe potuto costringere la Russia a rimanere all’interno dei suoi confini e rispettare i confini previsti dagli accordi di Minsk, ma la Francia ha dovuto schierarsi con gli Stati Uniti, che sono i primi beneficiari di questa guerra. E oggi vedi persone che si sollevano in tutta Europa per dire che la guerra deve essere fermata.
Con i problemi che abbiamo, capite che l’impatto di questa guerra influirà su tutti gli aspetti economici e sociali, non solo in Europa. Sono scioccata dal fatto che i parlamenti non siano coinvolti nelle decisioni che vengono prese in Europa, e in effetti la signora von der Leyen è la portavoce della NATO oggi. Perché aderisce così tanto alla linea della NATO e direi anche che non c’è nessuna differenza tra quello che dice lei, il Pentagono e la CIA“.