L’OMOTRANSFOBIA UCCIDE

DI STEFANIA ASCARI

Chiara aveva 19 anni, era una ragazza transgender.

Si è tolta la vita pochi giorni fa a Napoli, nella sua stanza, mentre la mamma non era in casa. Ha deciso così di mettere fine ai soprusi, alle violenze, all’emarginazione che l’hanno travolta per il solo fatto di aver scelto di essere se stessa fino in fondo.

Due anni fa si era rivolta a Gay Help Line. ”A volte mi chiedo cosa c’è di male? Mi sento una donna. Vorrei avere più spazio e essere tranquilla. Vorrei non avere paura”, raccontò.

L’ omotransfobia uccide. Penso alle tante Chiara che ci sono nel nostro Paese e al carico di dolore che portano sulle spalle. E poi ripenso a quell’applauso che alcuni parlamentari fecero risuonare in Aula al Senato dopo aver affossato il ddlZan: un applauso che ricoprì di vergogna le istituzioni.

La politica non sta facendo abbastanza per tutelare la comunità LGBTQ. È lontana dalle vite delle persone.