LA FARINA DEL DIAVOLO

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

 

Qualcuno di questa destra solo apparentemente ripulita lo dovrebbe spiegare: Quale è il senso di consentire a chi ci vende prodotti e servizi di rifiutare i pagamenti elettronici per cifre inferiori a 60 Euro?
Ero il primo a infastidirmi quando alla cassa del bar dove faccio abitualmente colazione si formava la fila a causa di qualcuno che per un malinteso senso di modernità pagava il cappuccino con il bancomat magari sbagliando il PIN un paio di volte, ma 60 Euro non sono affatto una cifra esigua. Con 60 Euro ci fai una bellissima spesa dal salumiere o in pasticceria, ci compri un regalo di natale o ci paghi una corsa in taxi fino all’aeroporto.
Questa misura è l’esatto opposto dell’innalzamento del tetto all’uso del contante perché qua non è più chi compra che per ragioni sue può decidere liberamente se usare le banconote o il bancomat, qua è chi vende che può costringerci a diventare complici della sua evasione fiscale. Questa volta la destra ha però toppato alla grande perché per opporsi alla sua missione di favorire l’evasione fiscale del disinvolto elettorato che la sostiene non serviranno emendamenti o cortei, basterà disertare negozi e fornitori che ne approfitteranno.
Per conto mio, vecchio dinosauro troppo abituato all’uso del contante, mi costringerò ad usare il bancomat per tutte le spese che supereranno ciò che ritengo una cifra esigua io e non le Giorgie e i Giorgetti, nella mia personalissima legge finanziaria ho appena fissato il mio massimo pagamento in contanti a 10 Euro e chi non accetterà il mio bancomat potrà andare serenamente a fare in… quel paese per l’eternità.
Sta a noi e a nessun altro trasformare questa ennesima schifezza in un clamoroso autogol, non perdiamo l’occasione.