DI MASSIMO RIBAUDO
L’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, non sarà più indipendente.
Con l’emendamento approvato in Commissione Sanità, l’Aifa passerebbe di fatto in mano al Ministero Salute.
Oltre alla scelta del presidente, il ministero avrebbe sempre la maggioranza in un CdA formato da presidente, due membri designati dallo stesso Ministero Salute e due membri indicati dalle Regioni (3 vs 2).
Ricordiamoci che ora al governo ci sono coloro per i quali gli anziani potevano morire “perché non necessari allo sforzo produttivo”.
E anche parecchi NOVAX.
