PERCHE’ NON POSSO ESSERE DI DESTRA

DI RAFFAELE VESCERA

 

Ieri a Verona, estremisti di destra neofascisti hanno aggredito la manifestazione dei marocchini che festeggiavano la vittoria sulla Spagna ai mondiali di calcio. Nel mentre Salvini condannava una simile manifestazione festosa a Milano.
Se i valori della destra sono il nazionalismo esasperato, la discriminazione dei popoli altri, il suprematismo della razza “ariana” (ma che cos’è?), i valori della sinistra sono l’eguaglianza e il rispetto di tutti i popoli e la giustizia sociale per tutti i cittadini, tra i due preferisco i valori della sinistra. Che poi oggi la ex sinistra sia ridotta alla burla di Renzi, del PD e consimili è un altro discorso, e per l’appunto con i valori autentici della sinistra non c’entrano niente.
Stessa cosa per il liberismo selvaggio americano e company che non c’entra niente con i valori della giustizia sociale. Da una parte prevale l’egoismo, dall’altra il senso dell’amore e giustizia per tutti, io ho fatto la mia scelta da ragazzo e non la rinnego.
È per questa ragione che ho sposato il meridionalismo in quanto difesa di un popolo colonizzato, calpestato e umiliato. Non solo perché sono io stesso meridionale, lo avrei fatto anche se fossi stato padano, come il grande Gino Strada, i diritti devono essere per tutti, altrimenti sono privilegi.
Il razzismo è un valore fondante del fascismo, la storia ce ne parla in abbondanza. Il fascismo è l’esatto contrario del meridionalismo che chiede giustizia ed equità per tutti i popoli del mondo.