DI MARIO PIAZZA
Mi auguro che i chierichetti e le verginelle ululanti per le mazzette del Qatar distribuite ad alcuni euro-mascalzoni stiano come al solito cercando di prenderci in giro, perché se così non fosse significherebbe che abbiamo affidato il governo a gente con la stessa consapevolezza di Qui Quo Qua, i simpatici nipotini di Paperino.
La corruzione è parte fisiologica del potere, di qualsiasi potere grande o piccolo, dall’amministrazione di un continente a quella di un condominio. E’ come per le infezioni che colpiscono il corpo umano, si possono prevenire con l’igiene e si possono curare con i farmaci ma per far scomparire microbi e batteri occorrerebbe eliminare la vita stessa in ogni sua forma.
Per questo, sempre che ci sia rimasto qualche residuo di intelletto, la faccenda è una tegola in testa non per l’area politica progressista a cui i quattro mascalzoni appartengono ma al contrario per il nostro irreprensibile e specchiato governo di destra-destra che con la sua delegittimazione della magistratura, con le sue pastoie alle indagini e con le sue depenalizzazioni dei reati dei cosiddetti “colletti bianchi” altro non sta facendo che indebolire l’igiene e annacquare i farmaci contro le infezioni.
Se il governo melon-salvin-berlusconiano porterà a termine i suoi progetti sulla Giustizia forse la pacchia sarà finita per l’Europa ma di certo ne sta iniziando un’altra per microbi e batteri di casa nostra.