DI ALFREDO FACCHINI
Sul Canal Grande a Venezia per ore ha stazionato un Tir che inneggiava al duce.
Tutto nero, con il profilo stilizzato di Mussolini dal lato del guidatore e la scritta “Il Duce” sulla motrice.
È arrivato a bordo di una chiatta, che ha ormeggiato davanti all’Hotel Bauer per portare via arredi e altri materiali.
Nella “Repubblica dei Meloni” ormai siamo al “libera tutti”. I fasci se la sentono “calla”.
Fanno come gli pare.
Garantisce, per caso, Ignazio?
Nel ‘77 un attrezzo del genere sarebbe durato, tutto intero, al massimo 8 secondi. Ora si è guadagnato la passerella del mainstream.