DECRETO SICUREZZA, ACERBO: “L’OMISSIONE DI SOCCORSO DIVENTA LEGGE”

DA REDAZIONE

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Decreto sicurezza, approvate in Consiglio dei ministri le nuove norme “spot” sull’immigrazione. Stretta sulle Ong nel nuovo Codice di condotta per le navi che effettuano salvataggi in mare

Quello che era il Codice di condotta realizzato dal ministro del PD Minniti, diventa legge con il “decreto immigrazione” che il governo si appresta a varare su proposta del ministro dell’Interno Piantedosi.

Non potendo realizzare il blocco navale, propagandato in campagna elettorale elettorale, e dovendo adeguarsi alle normative internazionali, il governo Meloni trova però l’escamotage per mostrare ancora una volta la propria vocazione fascistoide.

Le navi delle Ong, che ricordiamo hanno, lo scorso anno, soccorso soltanto il 14% delle persone arrivate, dovranno a decreto approvato:

1) effettuare un solo soccorso a missione;

2) raggiungere immediatamente il porto assegnato (spesso lontano);

3) evitare trasbordi da altre navi Ong;

4) fare in modo che le persone salvate chiedano asilo nel paese di cui la nave di soccorso batte bandiera.

In questo modo viene reso difficile se non impossibile effettuare, in caso di avvistamenti, altri soccorsi – occorre autorizzazione – e la presenza in mare di una nave di salvataggio nella zona a rischio si riduce, dovendo raggiungere porti del centro nord.

La responsabilità per ogni mancato soccorso, derivante da queste norme inumane, ricadrà su coloro che ne sono gli artefici e sui prefetti, a cui viene data maggiore discrezionalità, che le faranno eseguire. Minniti potrà essere oggi orgoglioso, i suoi allievi lo hanno superato.

 

Articolo di Maurizio Acerbo, dalla redazione di

29 Dicembre 2022

 

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Maurizio Acerbo

Segretario nazionale di Rifondazione Comunista- Sinistra Europea. Attivista, agitatore culturale. Comunista democratico, libertario e ambientalista. Marxista psichedelico.