IL CLASSISMO DELLA DESTRA AL GOVERNO

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Quando sento oggi il sottosegretario Durigon dire che “il lavoro c’è e chi perde il Reddito se lo dovrà cercare” capisco quanto sia lapidaria e classista questa destra.
Perché lui parla bene dallo scranno da sottosegretario. Lui e i suoi “compari” parlano bene, dato che il pane non manca.
Ma Mario, 57 anni, terza media e trent’anni di lavoro usurante, finito in mezzo a una strada perché l’azienda ha delocalizzato, il lavoro non lo trova. Perché nessuna azienda si fa carico di persone come Mario. Nessuna.
E il pane di bocca gente come Durigon a queste persone glielo leva perché ha necessità di fare marchette alle categorie che gli consentono di non cercarsi un lavoro, ma di stare ai vertici dello Stato.
E poi gli fa anche la morale dicendo loro “trovatevelo voi”.
Se Durigon e i tanti come lui dovessero mettersi a cercare davvero lavoro e si ritrovassero con offerte da 4 o 5 euro l’ora, forse cambierebbero idea e sarebbero meno sprezzanti.