PRENDERSELA CON I MORTI: VERGOGNA ASSOLUTA!

DI MARISA CELESTE CLARA CORAZZOL

 

Rudolf Nureyev ci lasciava il 6 gennaio 1993

La funzione venne celebrata in forma laica presso il grande foyer dell’Opéra Garnier di Parigi sulle note di “Giselle”. Dopo di ché il corteo si diresse verso il cimitero russo di Sainte Geneviève des Bois, poco fuori Parigi.
Rudolf Nureyev venne sepolto con le sue scarpe da danza in una tomba che riproduce fedelmente il drappeggio di un kilim kazako realizzato a mosaico dal celebre scenografo Ezio Frigerio.
Ciò premesso ora il sindaco della città francese di Sainte-Genevieve-des-Bois, ha rifiutato alla parte russa il rinnovo dell’affitto dei luoghi di sepoltura nel locale cimitero.
La città di Mosca e Sainte-Genevieve-des-Bois nel 2005 firmarono un accordo, secondo cui la capitale russa paga per il mantenimento delle tombe dei connazionali che non hanno più parenti.
Tra gli altri, in questo cimitero, riposano Rudolf Nureyev, Ivan Bunin, Zinaida Gippius e altri personaggi famosi.