DI BARBARA LEZZI
Meloni ha detto che nessuno ha mai messo in discussione le intercettazioni per i reati di Mafia.
È falso.
Il Ministro della Giustizia Nordio intende indebolire questo strumento fondamentale e si è spinto a dichiarare: “I veri mafiosi non usano il telefono.”
Ha inoltre sentenziato che i trojan sono incivili.
L’ipocrisia dell’azione antimafia del governo Meloni è ancora più lampante se si considera che ha fortemente voluto il ripristino dei benefici carcerari per i colpevoli di reati per corruzione.
Le Mafie oggi non ammazzano ma sono sempre pervasive e penetranti.
Sono inserite pienamente nella spartizione di denaro pubblico, usano la corruzione per distrarre fondi, sono la principale causa delle opere incompiute, dei servizi carenti, delle liste d’attesa infinite per le visite specialistiche, delle tasse troppo alte, della scuola trascurata.
E questo governo concede premi ai corrotti.
Quindi, Presidente Meloni, è inutile che faccia l’infastidita.
I fatti, non certo onorevoli, parlano chiaro e raccontano una realtà molto lontana dalla sua mediocre propaganda.
