DI BARBARA LEZZI
Ci tengo molto a comunicarvi qualcosa che ha a che vedere con la stratosferica ipocrisia delle alleanze, dei finti veti, di pseudo valori da tutelare.
Tutto si schianta di fronte alle ragioni di opportunità e soprattutto di potere.
Badate bene, questa vicenda non appartiene soltanto alle dinamiche di una regione è piuttosto un caso emblematico.
In Regione Puglia, stamattina, si è costituito il gruppo Azione di Calenda che ha dichiarato di restare in maggioranza con Emiliano e il M5S mentre Italia Viva è passata al misto e sarà all’opposizione.
Foto dal Mattino di Foggia
Vi diranno che si fa per il bene dei pugliesi, per incidere sulle problematiche regionali. Chiacchiere, è solo spartizione miserabile di potere.
A poco servono le regolette sui secondi mandati se poi si cede a finti valori di lealtà verso gli elettori o se il potere resta l’elemento centrale per effettuare delle scelte. Così come serve a meno di niente continuare a sbraitare, come fa Calenda, contro il resto del mondo che viene definito cialtrone e scappato di casa mentre si eleva a unico soggetto politico serio se poi si manda tutto a quel paese per uno strapuntino di poltrona.