SALVATE IL SOLDATO MINNIE

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

La vicenda dei due zuzzurelloni d’alto rango governativo che parlano di indagini di polizia riservate e intercettazioni ambientali di pericolosi mafiosi come se si trattasse di gossip su Sanremo non mi sorprende affatto.
L’ambiente è quello e da tempo tutti gli analisti politici denunciavano l’assenza di “seconde linee” decenti dietro le capacità di Giorgia Meloni, essa stessa bravina in quanto a leadership e capacità di reazione ma del tutto priva di qualsiasi visione politica, economica e sociale che non faccia riferimento agli antichi slogan estremisti del famigerato covo fascista di Colle Oppio smantellato dallo stesso Alemanno uno quindicina di anni fa.
Sbagliano Conte e il PD a chiedere le teste di Donzelli e Del Mastro, accanendosi contro di loro si da la sensazione che il resto del governo invece vada bene e che non sia tutto, ma proprio tutto, un’accozzaglia goliardica di incapaci, di affaristi e di peones che partoriscono stupidaggini a raffica alternate a imbroglietti da sagra paesana ogni giorno che Dio manda in terra.
Ma perché?
La crociata di Piantedosi prima contro i rave party e poi contro le navi di soccorso non è altrettanto tragica? E i conflitti di interesse di Crosetto e Santanché? E il ponte di Salvini? E il disprezzo della Magistratura di Nordio? E l’inutilità di Tajani? E il secessionismo di Calderoli? E il Dante fascista di Sangiuliano? E l’analfabetismo economico di Giorgetti che gareggia con quello di Urso? E ho nominato soltanto i ministri, se passo ai sottosegretari facciamo notte!
Davvero, prendersela con quei due studentelli sfuggiti all’Erasmus che blaterano prima in cucina e poi in parlamento di cose che non capiscono mi sembra davvero ingiusto, è l’intero Governo che dovrebbe dimettersi chiedendo scusa non alla Serracchiani ma a tutti gli Italiani.