ASTENSIONISMO E DEMOCRAZIA

DI GIANFRANCO ISETTA

 

Si discute molto non da oggi e non solo in Italia del crescente astensionismo alle elezioni nei paesi democratici.

.
Si vota sempre di meno e ci si disinteressa sempre più della politica.
Il motivo mi pare evidente: ci si interessa e ci si occupa di qualcosa che viene percepito come riguardante la nostra vita oppure se si pensa che la politica non sia in grado di rispondere alle nostre esigenze, ai nostri bisogni la si abbandona.
.
Mi sembra quindi altrettanto evidente che le istituzioni, la democrazia stessa vengono viste come qualcosa di secondario rispetto ad altri soggetti in grado di determinare gran parte delle nostre condizioni di vita, compresa la pace, e questo soggetto mi pare essere sempre più il Mercato con le sue leggi e i comportamenti, anche di potere che ne derivano.
.
Allora si pone un quesito di fondo: la democrazia così come la conosciamo, in un mondo ormai ricco di molte e nuove forme di partecipazione, anche attraverso la rivoluzione informatica in atto, ha ancora spazi vitali o forse non. c’è bisogno di qualcosa di nuovo superando meccanismi di decisione e partecipazione che sembrano segnare il passo?
.
Mi sembra che ci sia bisogno di un profondo cambiamento nella distribuzione dei poteri e della ricchezza nel mondo e elle varie are del mondo.
.
Una volta la chiamavano rivoluzione.
Gianfranco Isetta 15 febbraio 2023