DI CLAUDIA SABA
.
Dove finiscono gli amori mai nati?
Quelli che sbagliano tempi,
spazi e luoghi.
Che fanno male se lontani
e vicini
diventano veleno.
Amori impossibili
che riprendiamo mille volte
fino a quando
sfinite
li abbandoniamo al tempo.
Torneranno all’improvviso
in un caffè bollente
consumato all’alba
in una melodia trascinata dal vento
tra le panchine di una stazione vuota.
Fluttueranno tra le nuvole
di sera
appena prima di un tramonto.
E faranno male.
Proprio come un tempo.
Gli amori mai nati
non hanno mai una fine.
Restano attaccati a noi tutta la notte
Fanno l’amore fino al mattino
E poi svaniscono
lasciando umida la pelle.