DI RAFFAELE VESCERA
Il Comune di Crotone, a firma del sindaco Vincenzo Voce, scrive una lettera aperta alla presidente Giorgia Meloni, chiedendole il perchè della sua assenza dal luogo di così immane tragedia che ha visto morire in mare 69 esseri umani, tra cui una ventina di bambini, le cui bare sono lì esposte, mentre altri scomparsi sono ancora cercati.
Le vittime potrebbero essere un centinaio.
Tragedia provocata da una legge infame del governo di destra che impedisce i soccorsi della guardia costiera ai migranti, pur a fronte di un avviso di emergenza.
Dal suo canto la Meloni fa sapere di voler organizzare il prossimo consiglio dei ministri a Crotone, troppo tardi e troppo poco: è solo un atto politico contro l’accoglienza ai migranti.
Ma per questi politicanti nessuna pietà è dovuta a chi fugge per disperazione da fame, persecuzioni e guerre provocate dagli stessi paesi ricchi dell’Occidente che poi rifiutano di accogliere i profughi.
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